Tre vasetti e tre realtà unite in una nuova rossa produzione: “La Comune”, la salsa nata dalla collaborazione tra Diritti a Sud di Nardò, la Società Cooperativa Agricola Karadrà di Aradeo e Luna, il laboratorio rurale di Galatone. Realtà già molto note nell’entroterra salentino, vista la loro storia e il loro impegno costanti per la salvaguardia della biodiversità locale e per una produzione etica e giusta.
“La Comune”, infatti, nasce dalla ormai altrettanto nota salsa anti-caporalato “SfruttaZero”. Ed in particolare è frutto di una visione: una piccola agricoltura contadina, solidale e territoriale, rispettosa del lavoro, della natura e fatta di amore per la terra, la propria. Una salsa che sfida le grandi marche e ancora una volta lotta contro lo sfruttamento e il caporalato.
“La Comune” è l’insieme di varietà di pomodori coltivati nel Salento senza chimica e naturali: il Tombolone, il San Marzano e il Pomodoro d’inverno di Karadrà e il Tombolino di Luna. Sono storie che si intrecciano, realtà che sfidano incendi, ed in particolare il disastro causato dal disseccamento dell’ulivo, la xylella, e poi roghi di plastica e falde inquinate. “La Comune” nasce per il bene comune e per resistere insieme.
“Quest’anno – dichiarano da Diritti a Sud- dopo l’eccezionale produzione dell’anno scorso, avevamo deciso di prenderci una stagione di pausa per riorganizzarci. Però il richiamo del pomodoro è stato troppo forte, non siamo stati capaci di starne lontani ed allora abbiamo deciso di produrre una piccola quantità di salsa con i pomodori coltivati da due realtà di eccellenza agricola con cui condividiamo un percorso di crescita e collaborazione: Karadrà e Luna”. Il profumo, garantiscono, “è da estasi”!
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