Dopo il successo delle scorse due edizioni, la Pinacoteca Agnelli organizza un progetto estivo volto a stimolare la fantasia e la creatività dei ragazzi torinesi di età compresa tra 6 e 11 anni.

Le iscrizioni sono terminate da pochi giorni e il progetto verrà condotto tra l’11 ed il 29 giugno. I ragazzi hanno avuto la possibilità di selezionare il loro periodo di permanenza nel progetto da una a tre a settimane fino a raggiungere un numero massimo di 25 bambini per ogni settimana.

Tra le 8.30 e le 18 di ogni giornata, i bambini saranno accompagnati dagli educatori per visitare diversi luoghi d’arte di Torino. La collezione permanente della Pinatoca Agnelli, il Museo Mauto, il Lingotto, il Museo della Frutta e la mostra temporanea di Frank Lloyd Wright.

Quest’ultima, aperta tra il 28 marzo ed l’1 luglio, mira a far conoscere e valorizzare una tra le più influenti figure del Novecento. Essa ripercorre il pensiero sull’architettura organica e in particolare il modo in cui il nostro Paese ha ispirato le sue opere dal suo primo soggiorno nella penisola italiana nel 1910 alla sua ultima visita nel 1951.

La mostra “Frank Lloyd Wright tra America e Italia” è divisa in diverse sezioni. Essa presenta gruppi di cataloghi, disegni originali, fotografie e oggetti che dimostrano come l’Italia abbia influenzato le sue opere.

I ragazzi si lasceranno ispirare e produrranno delle opere da regalare ai propri genitori. Le settimane saranno scandite da un tema conduttore: Il museo è casa mia; Città da scoprire, città da inventare; Tra arte e natura.

Inoltre cercheranno di realizzare una città del futuro, in cui le piante siano in armonia con le architetture, richiamando il pensiero di Wright, ed una piccola collezione di miniature costruite attraverso ritagli di giornali.

“Non esistono bambini incapaci di disegnare. Ognuno, se esercita i muscoli della mano, può raggiungere un risultato. – ha dichiarato Marcella Pralormo, direttrice della Pinacoteca – L’estate ragazzi della Pinacoteca Agnelli è un’esperienza alternativa che stimola la creatività dei bimbi. Gli studenti, attraverso i nostri laboratori, si sentiranno liberi di esprimersi e vivranno un tempo speciale, privo di noia, in cui saranno concentrati sul loro lavoro”.

Gli educatori lavoreranno insieme ai ragazzi utilizzando vari materiali per la realizzazione delle opere, stimolando la loro fantasia.

“Gli errori fatti su un foglio”, spiegano a tal proposito dalla Pinacoteca, “sono un punto di inizio per creare qualcosa di nuovo”.

Inoltre i bambini accresceranno le loro conoscenze seguendo degli approfondimenti di scultura, fumetti e collage.

Il progetto è rivolto esclusivamente ai ragazzi e i genitori non potranno partecipare alle attività. In questo modo i ragazzi socializzeranno liberamente tra di loro e creeranno un gruppo solido per imparare a realizzare insieme le loro opere.

Alla fine si terrà una cerimonia di consegna dei diplomi e non c’è dubbio che ognuno di loro conserverà un ottimo ricordo di questa esperienza.

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Riguardo l'autore

Mariarosaria Guido

Ventunenne, appassionata di musica, arte e ancor prima della scrittura. Ha studiato violino per circa dieci anni e si è diplomata al Liceo Artistico. Vanta numerose partecipazioni e qualche vittoria in altrettanti concorsi di poesia. "I sogni camminano" è il suo romanzo d'esordio nel 2019. Le piace indagare e approfondire senza fermarsi alle apparenze, stare all’aria aperta e preferisce il vintage al post-modernismo.

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