I dislessici “so ragazzi un po’ speciali cor cervello co’ le ali”; lo dice la poesia di Aurora, una bambina dislessica di 10 anni.
Quando la sua scuola ha aderito al concorso di poesia dialettale romanesca rivolto a tutte le quinte elementari e le scuole medie di Roma, la piccola Aurora, bambina dislessica di 10 anni, ha deciso di partecipare parlando della sua dislessia, diagnosticatale tempo addietro e che le è costato parecchie derisioni da parte di alcuni compagni.
La poesia, semplice ma diretta, è stata scritta da lei con il desiderio di dimostrare che la dislessia non è una malattia. La dislessia, infatti, è un disturbo legato al neurosviluppo che crea difficoltà a leggere, scrivere e fare calcoli corretti, ma che non intacca la capacità cognitiva degli individui che ne soffrono. In virtù di questo i ragazzi dislessici possono leggere e scrivere, ma con uno sforzo molto superiore rispetto alla norma.
Tale disturbo spesso determina difficoltà nella concentrazione durante le ore di studio e un conseguente disagio costante, perciò è importante che non solo gli insegnanti, ma anche i coetanei dei ragazzi dislessici siano sensibili a questo tema. Ed è proprio questo che Aurora chiede con le sue parole di bambina.
Aurora frequenta la quinta elementare della scuola “Giacomo Leopardi” di Roma.
La partecipazione al concorso è stata fortemente voluta da mamma Giorgia, che è anche socia della sezione romana dell’Associazione Italiana Dislessia.
La poesia di Aurora è piaciuta subito alla referente del progetto, Roberta Geremia perché arriva dritta al punto, senza girarci intorno. La Presidente dell’AID, Antonella Trentin dice: “La poesia racconta la dislessia così com’è, ed è importante viverla bene con l’amicizia e il sostegno della scuola”.
La premiazione è avvenuta in Campidoglio, pochi giorni prima dei festeggiamenti per il Natale di Roma, e la vincitrice del concorso, il 25˚ indetto dall’Istituto Comprensivo “Parco della Vittoria” di Roma, è stata proprio Aurora, la cui poesia ha fatto emozionare docenti e giornalisti presenti alla cerimonia, oltre che l’intera giuria.
Il premio – ha dichiarato mamma Giorgia – è arrivato inaspettato. Temevano che si fossero dimenticati di Aurora, ma quando l’hanno chiamata per il primo premio assoluto siamo letteralmente esplosi di gioia.
Questa vittoria ci fa capire quanto è importante il lavoro di squadra tra la famiglia, la scuola e soprattutto i compagni di classe. Essa rappresenta il coronamento di un sogno. Deve essere un incoraggiamento per tutti coloro che ogni giorno con volontà e determinazione combattono per realizzare le proprie aspirazioni.
Ecco la poesia di Aurora:

La poesia di Aurora, bambina dislessica di 10 anni.
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