Provaci ancora Sam! E’ il titolo del progetto che si è svolto a Torino per promuovere il successo scolastico e contrastare la dispersione.
Le radici dell’odierna crisi scolastica possono essere rintracciate nel tentativo, che ha caratterizzato le società democratiche del XX secolo, di realizzare una scuola di massa. L’obiettivo era quello di passare da una scuola di élite a una scuola di tutti. Una scuola in cui ogni individuo ha pari opportunità che sono riconosciute nel rispetto delle diversità individuali.
Nonostante i fini che si ripropone peró, essa non riesce a fornire a ognuno le medesime opportunità di successo e non è in grado di contrastare i conseguenti casi di abbandono scolastico da parte di alcuni alunni svantaggiati.
Per questo, a Torino, è partito il progetto integrato e interistituzionale dal titolo: Provaci ancora, Sam!
Un progetto volto a promuovere il successo scolastico e a contrastare la dispersione (fenomeno che pur essendo in fase di miglioramento è ancora superiore al 13 per cento a livello nazionale). L’idea è quella di mettere insieme le forze dei Servizi Educativi e sociali di Torino, l’Ufficio scolastico del Piemonte, la Compagnia di San Paolo, l’Ufficio Pio e Fondazione per la Scuola e in più una rete di organizzazioni locali. Utilizzare associazioni, parrocchie, oratori affinché possano lavorare insieme ale scuole per offrire a ciascuno ciò che gli manca. Per esempio ripetizioni, un aiuto, un posto in cui studiare, e potenziare così le competenze di cittadinanza e il concetto di comunità educante.
David Oseye, Simra Noreen e Mattia Orlando sono tre ragazzi provenienti da paesi diversi, con storie di vita e progetti completamente differenti. Grazie al progetto sono riusciti a ottenere delle qualifiche di licenza media e anche professionale, nonostante precedenti sconfitte e ripetute bocciature.
Loro non si sono arresi ma ci hanno riprovato.
Fonte: provaciancorasam.it
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