Un anziano ha deciso di costruire una piscina per il divertimento di tutti i bambini del vicinato.

Dopo la morte di sua moglie Evy, Keith Davison non riusciva più a sopportare il silenzio e la monotonia della sua casa. Per questo motivo, un giorno ha deciso di costruire una grande piscina nel suo giardino per tutti i bambini del vicinato.

Lui, uomo di 94 anni, è un anziano giudice in pensione e abita a Morris, in Minnesota. La moglie, malata di un terribile cancro, è purtroppo scomparsa ad aprile 2016, pochi giorni prima del loro 66esimo anniversario di matrimonio.

Da quel momento, per Keith è stato difficile trascorrere intere giornate a casa da solo.

Non immaginate cosa si provi. Si piange tanto. È normale che sia così perché lei non è qui.

L’anziano, per fortuna, non è rimasto completamente solo perché ha tre figli, ma purtroppo nessun nipote che potrebbe regalargli un po’ di gioia e spensieratezza. Per questo motivo, un giorno un suo vicino di casa gli ha detto: “Dovresti adottare tutti i bambini del vicinato. Sono loro i tuoi nipoti!”.

Così a Keith è venuta in mente l’idea di costruire una grande piscina all’interno del suo giardino senza badare a spese. L’investimento stimato, infatti, è stato di circa 20mila dollari, ma ne è valsa veramente la pena. La piscina, infatti, viene frequentata ogni giorno da decine di bambini della zona, accompagnati o meno dai loro genitori e sorvegliati dall’attento e scrupoloso Keith.

L’uomo, inoltre, ha aggiunto soddisfatto: “Ora non me ne sto più seduto guardando il muro; a cosa si potrebbe pensare di diverso quando si hanno decine di bambini che frequentano la tua piscina ogni pomeriggio?”

Ora Keith ha molti nipoti, seppur acquisiti, ed è felice di ciò. Contento della riuscita di questa sua iniziativa. Per far capire la speranza che ha riposto in questo progetto ha dichiarato: “Sapevo che sarebbero venuti!”

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Riguardo l'autore

Daniele D'Amato

Direttore Responsabile. Giornalista, fotografo e insegnante; lauree in Scienze della Comunicazione e in Sociologia e Ricerca Sociale; masters in DSA e in ADHD. Fondatore e Presidente dell’associazione fotografica Photosintesi per 10 anni; fondatore e direttore editoriale della testata fotografica IVISIVI; Amministratore dello studio fotografico Comunickare; Collaboratore di “Fotografia Reflex”; docente di Linguistica delle immagini e Metodologia del Portfolio nelle scuole di fotografia; fondatore e Presidente del Collettivo Fotografico Xima.

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